Endnotes
|
Karl Marx ✆ Ken Mafli
|
La forma valore del prodotto del lavoro è la forma piú
astratta, ma anche piú generale, del modo di produzione borghese, che ne
risulta caratterizzato come un genere particolare di produzione sociale, e
quindi anche storicamente definito.
1 [...] Marx era stato chiaro: ciò che
contraddistingueva il suo approccio, e che fa di esso una critica piuttosto che
una continuazione dell’economia politica, era la sua analisi dell forma valore.
Nella sua celebre esposizione di «Il carattere feticistico della merce e il suo
segreto» egli scrive:
Ora, l’economia
politica ha bensí analizzato, seppure in modo incompleto, il valore, la grandezza
di valore, e il contenuto nascosto in tali forme. Ma non si è nemmeno posto il
quesito: perché questo contenuto assume quella forma? Perché, dunque, il lavoro
si rappresenta nel valore, e la misura del lavoro mediante la sua durata
temporale si rappresenta nella grandezza di valore del prodotto del lavoro?
Formule che portano scritta in fronte la loro appartenenza ad una formazione
sociale in cui il processo di produzione asservisce gli uomini invece di
esserne dominato, valgono per la loro coscienza borghese come ovvia necessità
naturale quanto lo stesso lavoro produttivo.2