Karl Marx ✆ Etsy |
Franco Soldani | Lo
stretto rapporto che Marx ha intrattenuto con la scienza del suo tempo è
provato non solo da tutta la sua storia intellettuale privata e pubblica, ma
soprattutto dal fatto che non si può conprendere a fondo nessuna categoria del
Capitale senza riferirsi al complesso sostrato scientifico che esse implicano.
Da questo punto di vista, diventa essenziale tanto capire quale sia stata la
comprensione che Marx ed Engels hanno avuto della razionalità scientifica
ottocentesca, quanto scoprire quale esito essa abbia poi avuto nel processo di
formazione dei concetti marxiani e nel disegnare il loro contenuto conoscitivo
specifico.
Marx, ovviamente, aveva una conoscenza
di prima mano della scienza del suo tempo. L'assidua frequentazione del British
Museum, durante il suo esilio londinese, gli ha permesso di accedere ad una
vasta mole di lavori scientifici che a loro volta rappresentano le fonti
concettuali della sua sofisticata interpretazione del modo di produzione
capitalistico. Naturalmente, non è che Marx mutui meccanicamente, o
semplicemente copi, dalla scienza di allora le sue convinzioni. Al contrario.
La sua relazione con dette fonti è complessa e multiversa, per niente lineare.
Nel saggio vengono discusse quattro idee fondamentali della sua analisi
sociale: a. La relazione cause-effetti; b. Il valore; c. Il metodo scientifico
inglese; d. La presunta fine della metafisica. In tutti e quattro i casi, la rilettura
del pensiero di Marx alla luce di quella genealogia specifica ha permesso di
ricostruire sia i peculiari significati attribuiti dalla