Karl Marx ✆ David Levine |
◆«Per
la prima volta lo spirito è diventato tanto potente, finalmente capisce quello
che è diventato; proprio perché si è spogliato della sua natura precedente,
spesso falsamente sublime. Perché lo spirito è diventato un canto veramente
politico, e finalmente è uscito dal passato e dal contemplato per farsi al
presente. Per di più al presente di quell’epoca che non ammetteva lo spirito
come etere, ma che lo utilizzava come potere materiale» — Ernst
Bloch, Il principio speranza.
Ernst Bloch ✆ David Levine |
Nicola Boidi
| Ernst
Bloch, il fenomenologo delle passioni di attesa – tra cui emerge come la più
potente di tutte la speranza– il filosofo dello spirito dell’utopia concreta,
individua nell’opera del giovane Marx nel suo complesso, con incastonata al
centro come sua gemma le Undici Tesi su Feuerbach, quella che egli
definisce «una nuova differente pulsione di pensiero», «una nuova differente
direzione per la filosofia» rispetto a tutta la tradizione precedente. In che
cosa consiste questa nuova pulsione filosofica? In quella che Bloch «scolpisce»
con le seguenti parole: «Per la prima volta lo spirito è diventato tanto
potente, finalmente capisce quello che è diventato; proprio perché si è
spogliato della sua natura precedente, spesso falsamente sublime. Perché lo
spirito è diventato un canto veramente politico, e finalmente è uscito dal
passato e dal contemplato per farsi al presente. Per di più al presente di
quell’epoca che non ammetteva lo spirito come etere , ma che lo utilizzava come
potere materiale».
Al di là tale formulazione poetica,
ispirata, «medianica», il compito nuovo e inaudito che Bloch vede assegnare dal
giovane Marx alla filosofia, la nuova natura di «canto finalmente politico» che
la filosofia assume, è riassunta in modo paradigmatico dalla celebre Tesi 11 su
Feuerbach: « I
filosofi hanno solo diversamente interpretato il mondo, ma si tratta di
trasformarlo».