Karl Marx ✆ Amarjeet Malik |
Martin Heidegger ✆ Davide Calandrini |
La dialettica si può dire, assai schematicamente, studia la
costruzione della realtà attraverso nessi di opposizione e di distinzione: a
partire dalla definizione platonica per cui la dialettica è l’arte di dividere
secondo generi e specie e di conoscere quali idee si connettano tra di loro e
quali invece si distinguano e si escludano. In Hegel la dialettica rimanda alla
tessitura di una realtà che si costruisce solo mediante opposizione, e questa
è, di fondo, la medesima concezione di Marx, anche se con un profondo
cambiamento di categorie oppositive rispetto a quelle teorizzate da Hegel. In
Heidegger il motivo teorico fondamentale è invece, anziché quello dell’opposizione-contraddizione,
quello della differenza: cioè della differenza radicale, quanto a statuto e
qualità di realtà, che si dà tra Essere, Esserci ed Ente, e che concerne
appunto l’abisso di distanza ed eterogeneità di piani che si dà il Sein, il
Dasein e il Seiendes.