Antonio ‘Toni’ Negri | La domanda che mi porrò oggi è semplice:
come ho tentato di leggere, come mi è sembrato possibile farlo, nel mio lavoro,
Marx con e dopo Foucault? Vorrei analizzare rapidamente questa esperienza.
Michel Foucault ✆ Guity Novin |
1. Si è
trattato di fissare degli assi di lettura marxiana che si organizzassero
attorno ad un dispositivo di soggettivazione, ricalcato su Foucault e del quale
io cercherò di mostrare la possibilità d’essere applicato alla nostra
attualità: esso impone un’ontologia adeguata. Se, inversamente, leggere Marx
significa nutrire una volontà radicale di trasformazione dell’essere storico,
la soggettivazione foucaltiana mi sembra debba essere confrontata a tale
determinazione.
a) Sembra a me
oggi, che sulla base delle intuizioni e delle conclusioni foucaultiane, il tono
e lo stile fortemente storicizzati della critica marxiana dell’economia
politica vadano articolati in maniera netta ad un approccio materialista. Ed
allora, evidentemente, non si tratta solo di leggere insieme i testi storici di
Marx e gli altri suoi lavori (in particolare quelli di critica dell’economia
politica) ma di approfondire e di sviluppare genealogicamente l’analisi dei
concetti – aprendoli al presente. L’approccio foucaltiano ci ha quindi permesso
non solo di cogliere ma di insistere sulla soggettivazione della lotta di
classe come agente del processo storico. L’analisi di tale soggettivazione
andrà naturalmente sempre rinnovata e confrontata alle determinazioni
trasformative che i concetti subiscono nel processo storico.