- La Platypus Affiliated Society, nel corso della sua quinta Convenzione Internazionale annuale, presso la Scuola d'Arte di Chicago, ha ospitato un evento dal titolo "Marx e la WertKritik", cui hanno partecipato Elmar Flatschart, della rivista Exit!, Alan Milchman, di Internationalist Perspective, e Jamie Merchant, di Permanent Crisis, moderati da Gregor Baszak, di Platypus. Quella che segue, è una trascrizione della discussione.
Karl Marx ✆ Rajasekar Alamanda |
Elmar Flatschart: La
critica del valore, o, seguendo il teorema sviluppato da Roswitha Scholz, una
critica della scissione-valore (Wertabspaltungskritik), cerca di capire e di
criticare il meccanismo fondamentale che governa la società moderna. Questa
critica non si interessa tanto al Marx politico della lotta di classe e del
movimento operaio, ma più all'aspetto filosofico del suo lavoro che si
focalizza sul carattere astratto e feticizzato del moderno dominio.
Quest'approccio cerca di mantenere, la teoria critica della società,
rigorosamente separata dai contraddittori tentativi pratici di superare il
capitalismo. Il marxismo non andrebbe inteso come un portatore di identità, di
una corretta posizione, che la storia ha dimostrato essere erronea, ma dovrebbe
essere ridotto ad un nucleo teorico che ci può aiutare a comprendere la
società, per mezzo di una critica negativa, anche se questa non ci fornisce
necessariamente una via d'uscita. L'appello all'abolizione del lavoro non ha
ripercussioni immediate per la politica marxista. Non c'è un nuovo programma o
un piano generale che può essere sviluppato a partire dall'abolizione del
valore. Piuttosto, può essere visto come una condizione per emanciparsi dal
valore e dal sistema astratto di oppressione che rappresenta. Come poi l'emancipazione
sarà raggiunta, questa è una storia più complessa. Sappiamo cos'è che non
funziona: molto di quello che la vecchia sinistra ha proposto come politica
marxista. Un bel po' del quale dovrebbe essere