13/12/13

Lo stato e il suo doppio | Critica della nazione, dello Stato, del diritto, della politica e della democrazia

Karl Marx ✆ Allan Mcdonald
Robert Kurz  |  Oggi, il marxismo, e con esso la teoria marxista, viene essenzialmente considerato come il fallimento storico di una dottrina che guarda allo stato, alla redistribuzione monetaria fatta dallo stato, alla regolazione dei processi economici da parte dello stato e che guarda, infine, ad uno stato che gioca il ruolo di imprenditore generale della società. Non è più altro che il sinonimo di una malevola tutela burocratica sull'individuo, privato dei suoi diritti, e di una amministrazione repressiva degli uomini, degli orrori dei gulag e del totalitarismo in generale; insomma, di tutto ciò che "l'economia di mercato e la democrazia" non devono né possono essere. In questo c'è qualcosa di vero, nella misura in cui le società della seconda modernizzazione, che cercano la loro legittimazione ideologica nel richiamarsi a Marx, sono effettivamente degli stati totalmente autoritari. 

Questo autoritarismo burocratico dello stato non rappresenta assolutamente solo una delle distorsioni subite dal marxismo, riferita alle condizioni di vita dei ritardatari storici che appartengono alla periferia del mercato mondiale. E' sempre stata anche una caratteristica del movimento operaio marxista, dei suoi partiti e dei suoi sindacati, nei paesi capitalisti sviluppati, d'occidente. Fino ad oggi, la socialdemocrazia europea è rimasta, attraverso tutte le sue metamorfosi, profondamente una forza di stato