◆ El siguiente trabajo del profesor Guglielmo Carchedi,
de la Universidad de Amsterdam (Holanda), fue su intervención en una Mesa Redonda sobre “Naturaleza
imperialista de la Unión Europea y las formas de la lucha de clases”,
organizada en Nápoles el 6 de enero pasado.
Guglielmo
Carchedi
I. Con la disfatta storica del movimento operaio, la parola
‘imperialismo’ è scomparsa dal vocabolario della sinistra ed è stata
rimpiazzata da ‘globalizzazione’. Tuttavia, se la parola è scomparsa, la realtà
persiste. Vediamo prima di tutto cosa non è l’imperialismo. Prendiamo ad
esempio la nozione di Impero di Toni
Negri. Ho scritto una lunga critica di Impero
in un mio libro recente (Behind the
Crisis). Qui posso solo menzionare telegraficamente alcuni dei punti chiave
di Impero senza aver la pretesa di
dare una valutazione anche minimamente completa. Nell’Impero
di Negri, mentre l’imperialismo era un’estensione della sovranità degli stati
europei oltre i loro confini nazionali, ora l’Impero è un network globale di
potere e contro potere senza un centro (p. 39). Quindi gli Stati Uniti non
formano, e nessuno stato può formare, il centro di un progetto imperialista
(p.173). Gli Stati Uniti intervengono militarmente nel nome della pace e dell’ordine
(p.181).