Karl Marx ✆ Hans Erni |
► A proposito di Moishe Postone: ‘Tempo,
lavoro e dominio sociale. Una reinterpretazione della teoria critica di Marx’;
e di Isaak Rubin: ‘Saggi sulla teoria del valore di Marx’
Anselm
Jappe | Nell'assumere come
parola d'ordine la liberazione del lavoro, l'uscita dallo sfruttamento, i
marxisti tradizionali hanno trascurato il fatto che Marx ha svolto una critica,
non solo dello sfruttamento capitalistico, ma del lavoro stesso, così come
esiste nella società capitalista. Pertanto, si tratta non di rimettere al
centro ma, al contrario, di criticare il posto centrale occupato dal lavoro in
questo sistema, dove esso regola tutti i rapporti sociali. E' questo l'oggetto
della rilettura di Marx svolta in "Tempo, lavoro e dominio sociale"
di Moishe Postone. Nell'editoria, a volte ci sono delle felici
coincidenze. Così, questa primavera, "Mille et une nuits" (Fayard) ha
pubblicato la traduzione francese del libro di Postone, pubblicato negli Stati
Uniti nel 1993, mentre le edizioni Syllepse hanno ripubblicato i "Saggi
sulla teoria del valore di Marx" di Isaak Rubin, la cui edizione russa
risale al 1924 e la precedente edizione francese (di Maspero, ed esaurita da
tempo) al 1978. In questo modo, il pubblico francofono ha in un sol colpo, a
disposizione, due delle pietre miliari - si potrebbe perfino dire, il punto di
partenza ed il punto di arrivo provvisorio - di una rilettura di Marx basata
sulla critica del lavoro astratto e del feticismo della merce.