10/1/15

Dal nostro corrispondente Karl Marx, giornalista

L’autore del Manifesto non aveva un’opinione alta della professione. E polemizzava con l’Economist

Karl Marx ✆ Andrew Becraft 
Davide Vannucci   |   Tesserini non ne aveva, e del resto in Inghilterra gli ordini professionali non esistevano, e non esistono, ma Karl Marx è stato anche un giornalista. A Colonia, per la Rheinische Zeitung, negli anni Quaranta, e soprattutto a Londra, come corrispondente del quotidiano americano New York Daily Tribune, negli anni Cinquanta dell’Ottocento.

Perché non condurre una ricerca sul Marx giornalista, tradurlo ed individuare, nel commento all’attualità, le linee principali del suo pensiero? Lo ha fatto la casa editrice (nonché service editoriale) Corpo 60, selezionando alcuni articoli scritti dal filosofo di Treviri, dal 1852 al 1861, e riunendoli all’interno di un agevole ebook, Dal nostro corrispondente a Londra. Karl Marx giornalista per la New York Tribune (5.99 euro), un’opera che sfrutta tutte le potenzialità del mezzo (ad esempio, attraverso i link alla versioni originali dei pezzi od alle voci wikipedia di nomi ed eventi storici citati negli articoli).