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Karl Marx ✆ A.d.
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Moreno Pasquinelli | E’ vero che il mercato, il denaro, la speculazione e l’usura sono nati prima
del capitalismo, che anzi quest’ultimo si è potuto affermare proprio grazie ad
essi, ma questo non vuol dire che i diversi sistemi sociali (schiavista,
asiatico, feudale, capitalistico) si equivalgano. Col sopravvento del
capitalismo, certo, queste forme restano, ma mutano di segno e
natura, e mutano la relazione fra loro. Il capitalismo le sussume in un nuovo
modo di produzione, le subordina a nuovi rapporti di produzione, le aggancia a
nuove forze produttive. «Il capitale è costituito dai mezzi
di produzione monopolizzati da una parte determinata della società, dai
prodotti e dalle condizioni di attività della forza-lavoro, resi autonomi nei
confronti della forza-lavoro vivente, che vengono mediante questa
contrapposizione personificati nel Capitale. Questo è costituito non soltanto
dai prodotti dei lavoratori trasformati in potenze autonome, dai prodotti come
dominatori e compratori dei loro produttori, ma anche dalle forze sociali (…)
che si contrappongono ad essi come qualità del loro prodotto» [K. Marx, Il
capitale, Volume III]