6/10/14

Marx, il capitalismo e le cause delle sue crisi

Karl Marx ✆ A.d. 
Moreno Pasquinelli   |   E’ vero che il mercato, il denaro, la speculazione e l’usura sono nati prima del capitalismo, che anzi quest’ultimo si è potuto affermare proprio grazie ad essi, ma questo non vuol dire che i diversi sistemi sociali (schiavista, asiatico, feudale, capitalistico) si equivalgano. Col sopravvento del capitalismo, certo, queste forme restano, ma mutano di segno e natura, e mutano la relazione fra loro. Il capitalismo le sussume in un nuovo modo di produzione, le subordina a nuovi rapporti di produzione, le aggancia a nuove forze produttive.  «Il capitale è costituito dai mezzi di produzione monopolizzati da una parte determinata della società, dai prodotti e dalle condizioni di attività della forza-lavoro, resi autonomi nei confronti della forza-lavoro vivente, che vengono mediante questa contrapposizione personificati nel Capitale. Questo è costituito non soltanto dai prodotti dei lavoratori trasformati in potenze autonome, dai prodotti come dominatori e compratori dei loro produttori, ma anche dalle forze sociali (…) che si contrappongono ad essi come qualità del loro prodotto» [K. Marx, Il capitale, Volume III]