26/3/14

¿Quién es Karl Marx? | Informe para la policía prusiana sobre su exilio en Inglaterra

  • El informe fue  redactado entre 1852-1853 por un agente de la policía prusiana sobre Karl Marx, su familia y el ambiente en el cual vivían
Karl Marx & Jenny ✆ Angela Smets 
El jefe de este partido (de los comunistas) es Karl Marx; los jefes inmediatos son Friedrich Engels, que vive en Manchester y Freiligrath y Wolff (a) “Lupus” en Londres, Heine en París, Weydemeyer y Cluss en los Estados Unidos; Burgers y Daniels, están en Colonia (Köln) y Weerth, en Hamburgo. Pero la mente activa y creadora, la verdadera alma del partido es Marx; por lo que quiero informarle sobre su personalidad

Marx es de media estatura, tiene 34 años; pero a pesar de su edad, sus cabellos son ya grises [canosos]; tiene una corpulencia vigorosa; los rasgos del rostro recuerdan notablemente los de [Bertalan] Szemere [1]; tiene un color de piel oscuro [2]  y el cabello y la barba son muy negros; lleva la barba completa; sus ojos son grandes, fogosos y penetrantes, tiene algo de siniestro, de demoníaco. Sin embargo se nota en él, a primera vista, la mirada de un hombre de genio y de energía. Su superioridad intelectual ejercita una influencia irresistible en quienes lo circundan.

L’individuo è l’essere sociale | Marx & Vygotskij

  • Questo bel saggio di Felice Cimatti – incluso nel testo collettaneo Il transindividuale, appena uscito per Mimesis (pp. 253-271) – è dedicato a una teoria della mente che si avvale degli strumenti messi a punto da Marx e Vygotskij per mettere a fuoco i limiti e le aporie dell’individualismo cognitivo e del biologicismo delle neuroscienze
Karl Marx ✆ Etten Carvallo
1. «La coscienza è un rapporto sociale»                                                                                                    Felice Cimatti

L’animale non umano, per Marx, «è immediatamente una cosa sola con la sua attività vitale. Non si distingue da essa. È quella stessa [attività vitale]» Marx, Manoscritti economico-filosofici del 1844.

Prendiamo un esempio determinato, un castoro. Per esplicare la sua ‘attività vitale’, ad esempio il costruire dighe sul corso dei fiumi,un castoro si basa essenzialmente su abilità innate, abilità appunto che non deve imparare, che non sono fuori di lui.Essere un castoro significa appunto nascere con un insieme di aspettative e abilità innate. In questo senso se il costruire dighe è una attività che distingue il castoro dalle altre specie animali, se questa è la sua essenza animale, allora questa stessa essenza è presente in modo implicito dentro di lui già alla nascita: l’essenza del castoro è dentro il castoro, come un chilo di rigatoni sta dentro la scatola di cartone che lo contiene. Questo non signifi ca che non sia importante anche l’esperienza né che tutto il comportamento animale sia innato; il punto è che ciò che l’animale può imparare è vincolato in modo più o meno rigido dalla sua