30/11/13

Aproximaciones a la figura del traductor en José Carlos Mariátegui

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Tania Medalla  |  Al pensar el campo intelectual y cultural moderno en América Latina, dos figuras resultan claves en su conformación, constituyéndose en pilares y puntos de referencia obligados para  la reflexión, creación y crítica posteriores: José Martí y José Carlos Mariátegui. Ambos, signados por trayectorias vitales poco convencionales que marcarían la heterogeneidad de sus experiencias, lo cual se expresa, en ambos casos, en la diversidad de temas que abordaron en sus trabajos y en la constitución de cada uno de ellos como intelectuales comprometidos con su tiempo y realidad social. En ambos casos, además, la experiencia del viaje fue central en la conformación de su pensamiento y el rol que tuvieron como vehículo para el ingreso de  la cultura europea, con una propuesta radical de identidad, autonomía y originalidad. Ambos podrían ser considerados como figuras de la

Adam Smith, Joseph Schumpeter e Karl Marx a Pechino | Sul Plenum del Partito Comunista Cinese

  • “In tutto questo, sembra esservi una assoluta contraddizione, o quanto meno un incalcolabile conflitto, fra Partito comunista e regime di mercato, anche per il mito rivendicato come prioritario, del mercato come sintomo di democrazia, per nascondere meno prioritari ma più consistenti interessi. La verità è che questa falsità storica oggi il Partito comunista cinese l'ha definitivamente denunciata. Le contraddizioni e i conflitti del mercato, nonché della sua disciplina, in continuo cambiamento, possono creare incredibili diseguaglianze, a tutti i livelli. Ma certo la loro soluzione appare oramai avere molte vie aperte. Il connubio tra mercato e democrazia, con buona pace dei tanti arroganti sacerdoti del neoliberismo, è storicamente tramontato” | Guido Rossi, La cura cinese per l’economia globalizzata, Il Sole 24 Ore, 17 novembre 2013)
Familia escondida en la ciudad ✆ Liu Bolin 
Pasquale Cicalese  |  Giorno 18 ottobre, borsa Shanghai + 3,3, Hong Kong + 2,7, titoli finanziari alla riscossa. Cosa è successo durante il Plenum del Partito Comunista Cinese? E’ passata la linea nera, come strillava sabato 16 novembre il Manifesto, che dalle nostre parti appoggia niente meno che il PD? Gli occidentali paiono avere una scarsa conoscenza della realtà cinese dell’ economia socialista di mercato. Giovanni Arrighi in Adam Smith a Pechino era stato chiaro: quel che succede da quelle parti modificherà i rapporti di forza mondiale. Altre volte avevamo suggerito che la dirigenza cinese applica un mix tra Smith, Schumpeter e Marx, un originale connubio finalizzato in ultima analisi ad una crescita poderosa della produttività totale dei fattori produttivi, un cammino incessante per raggiungere i livelli, ora calanti, occidentali. Lo hanno applicato alla forza lavoro, agli immensi conglomerati industriali pubblici, alle cooperative, alla pubblica amministrazione. Ora è il tempo di altri due settori, agricoltura e finanza. Si parla ora di titoli di proprietà. In ambito agricolo si punta a creare in pochi decenni quel che vi era durante la rivoluzione inglese, vale a dire la gentry,